Stiratore verticale: ecco perchè averne uno
Stirare non è certo l’attività preferita dalle casalinghe e dai casalinghi: anzi, si tratta di una delle incombenze domestiche più monotone e, proprio per questo motivo, affrontate con un certo fastidio. Il problema è che non si può fare certo a meno di dedicarsi questa attività: vale la pena, però, di utilizzare gli strumenti più appropriati, approfittando di ciò che la tecnologia mette a disposizione.
Lo stiratore verticale è la soluzione di cui si ha bisogno, non solo perché mette a disposizione una vasta gamma di opportunità a seconda dei capi con cui si ha a che fare, ma anche perché consente di risparmiare molto tempo e altrettanta fatica rispetto a un ferro da stiro classico. Il prodotto tradizionale richiede la presenza di un piano al di sopra del quale devono essere collocati i capi: la piastra viene passata sul tessuto e le pieghe piano piano scompaiono. Il peso di questo attrezzo è di circa un chilo e mezzo, e in più per usarlo si tende ad assumere una posizione poco naturale, addirittura ingobbita, che può arrecare problemi alle spalle e ai gomiti.
Non ci sono inconvenienti di alcun genere, invece, con uno stiratore verticale, che non richiede piani di appoggio. Quando si deve stirare un indumento, infatti, è sufficiente appenderlo alla struttura, e basta la forza del vapore per fare in modo che le pieghe dei tessuti possano essere eliminate. Come si può intuire, si beneficia di una posizione di lavoro più agevole e meno innaturale. Il comfort è decisamente superiore, e ci si stanca molto di meno.
Per capire qual è il miglior stiratore verticale a disposizione sul mercato è necessario sapere che esistono due tipologie di prodotto: quello portatile e quello classico. In entrambi i casi si è in presenza di un sistema di utilizzo verticale, che prevede che non vi sia alcun diretto contatto con i tessuti, dato che le pieghe vengono appianate semplicemente tramite l’erogazione del vapore. Se si opta per il modello tradizionale, ci si ritrova tra le mani un prodotto contraddistinto da un serbatoio molto ampio, di solito con la capacità di un litro, che ha il pregio di poter essere impiegato per lunghe sessioni di stiratura. Il ferro verticale portatile, invece, vanta una capienza inferiore, ma è comunque prezioso quando, per esempio, si ha la necessità di rinfrescare una camicia o una giacca un po’ raggrinzite.
La stiratrice verticale portatile ha il pregio delle dimensioni ridotte, e pertanto può essere tenuta anche in una borsa da viaggio. Diverso è il caso della stiratrice verticale propriamente detta, che è a tutti gli effetti un elettrodomestico. Per capire quale prodotto comprare non bisogna far altro che valutare le proprie esigenze e anche il budget di cui si dispone, fermo restando che in entrambi i casi sono tante le ragioni che possono indurre a un acquisto che è senza dubbio destinato a rendere le faccende domestiche meno insopportabili. La stiratrice verticale ha bisogno solo di una presa elettrica e dispone di un’asta piuttosto lunga che può essere regolata in altezza a seconda delle varie necessità.