Come diventare agente immobiliare
Il lavoro dell’agente immobiliare è, al giorno d’oggi, un lavoro veramente molto importante perché insostituibile da internet. Il lavoro dell’agente immobiliare è quello di mediatore: egli mette in contatto le persone che vogliono vendere o acquistare un appartamento, una casa di lusso o un immobile di prestigio e li aiuta nella relativa trattativa di vendita o di acquisto. L’agente immobiliare rappresenta proprio una figura di fiducia che ha il compito di far incontrare domanda ed offerta e di seguire le parti nella trattativa fino alla firma del contratto. Diventare agente immobiliare, tuttavia, non è un’impresa semplice come lo era un tempo: questo lavoro richiede conoscenze tecniche e giuridiche specifiche e per poter praticare questo lavoro è necessario ottenere un apposito patentino. Questa è una posizione professionale ancora molto ambita in quanto c’è molta richiesta da parte delle agenzie immobiliari. Vediamo, quindi, come ottenere il patentino d’agente immobiliare.
Diventare agente immobiliare: come si fa
Innanzitutto, per diventare agente immobiliare è necessario avere determinati requisiti. Questi requisiti sono:
- la cittadinanza italiana
- la residenza nella provincia di riferimento della Camera di Commercio alla quale si è iscritti
- assenza di condanne penali
- diploma di secondo grado (di qualunque indirizzo)
Come abbiamo già detto, diventare agente immobiliare oggi prevede un percorso un po’ più complesso e per ottenere il patentino agente immobiliare bisogna superare delle vere e proprie prove d’esame: avere una laurea in materie economiche o giuridiche non esenta dalle prove finali. Inoltre, per ottenere la licenza, è obbligatorio frequentare un apposito corso di formazione.
In alternativa, si potrebbe esercitare la professione per almeno un anno in un’agenzia frequentando parallelamente il corso formativo ma questa è un’opzione che non è ancora possibile in Italia. A tal riguardo, c’è in attesa un decreto a livello europeo che dovrebbe sbloccare la situazione e rendere possibile questa alternativa particolarmente interessante.
La possibilità di unire alla teoria la pratica consentirebbe un miglior apprendimento del lavoro e, quindi, di arrivare più preparati sul mercato.
Come diventare agente immobiliare: gli esami da sostenere
Per ottenere il patentino d’agente immobiliare, oltre che a frequentare il corso di formazione, è necessario sostenere degli esami.
Questi esami prevedono materie prevalentemente tecnico–giuridiche, riguardanti soprattutto il diritto delle locazioni, imposte e tasse.
Ovviamente, le materie più amate per l’esame sono sempre quelle giuridiche che si riferiscono nello specifico al settore immobiliare e ai contratti.
Tuttavia, le materie da preparare per diventare agente immobiliare sono molte tra cui: diritto tributario, diritto civile, contratti di compravendita, contratti di locazione…
Gli esami sono suddivisi in due parti: una scritta ed una orale.
La prova scritta verte sulla conoscenza del diritto civile, delle obbligazioni e delle altre materie inerenti alla vendita o all’acquisto di un immobile. Nella prova scritta possono esservi domande sul catasto, sulla trascrizione ed iscrizione, sui registri immobiliari, sulle concessioni edilizie, sulle imposte e tasse e molto altro.
La prova orale, oltre a trattare gli stessi argomenti presenti nella prova scritta, può estendersi anche con altri argomenti quali finanziamenti, fluttuazioni del mercato e mutui.
Il patentino d’agente immobiliare è una garanzia di qualità
Come abbiamo già detto, per poter svolgere il lavoro d’agente immobiliare è necessario possedere il relativo patentino.
Grazie ad esso, tutte le persone che si rivolgono ad una agenzia immobiliare di immobili di prestigio a Roma, come quella di Maurizio Meronzi, per la vendita o l’acquisto di una casa, di case di lusso o di immobili di prestigio possono avere la garanzia di avere a che fare con delle persone altamente competenti che potranno così svolgere un lavoro decisamente qualificato.