Che danni può causare un frigo rotto?

frigorifero

Il frigorifero è l’anima di una cucina. Qualcuno potrebbe anche arrivare a dire che lo è dell’intera casa. Il cibo è la nostra prima fonte di energia, ciò che ci mantiene in vita, nonché un fornitore di conforto nei momenti più tristi o difficili. Il frigo, conservando il mangiare, svolge un ruolo di grandissima importanza nella nostra esistenza. Potremmo poeticamente definirlo come un “custode di vita”.

Un frigorifero funzionante è necessario per conservare al meglio gli alimenti. Bisogna sempre controllare che il termostato svolga bene il suo lavoro e garantisca la giusta temperatura ai diversi reparti dell’elettrodomestico.

È importante anche sapere dove posizionare i cibi perché le zone del frigorifero hanno temperature diverse e, di conseguenza, sono specifiche per la conservazione di alcuni tipi di alimenti. Solitamente, carne e pesce devono essere riposti nell’apposito cassetto che ha una temperatura più bassa rispetto a quella presente nell’elettrodomestico. La verdura, al contrario, va in un cassetto più “caldo”. Gli scompartimenti che si trovano sulla porta del frigorifero sono meno freddi perché più a contatto con l’ambiente esterno e sono quindi adatti alle bibite, alle salse, alle uova e al burro. Formaggi, salumi, cibi cotti, dolci o sughi possono essere messi nei ripiani centrali opportunamente coperti. Solo mettendo tutto al posto giusto possiamo evitare di far andare a male il cibo.

Se un giorno doveste trovare i cibi congelati o i ripiani gocciolanti, non fate finta di nulla perché potrebbe esserci un problema con il termostato e il frigo potrebbe smettere di funzionare. Quando il frigo si rompe, può essere un gran bel guaio. Se non riesce a mantenere la temperatura interna adeguata, può essere compromessa la conservazione degli alimenti e, di conseguenza, la loro qualità. Questo può comportare un grande danno economico e ambientale.

Ma la rottura del frigorifero può essere dannosa anche per la fuoriuscita di gas refrigeranti dalla serpentina dell’elettrodomestico che possono comportare dei problemi respiratori. È successo recentemente a Sanremo. Diverse persone, ospiti di un albergo posizionato su corso Mazzini, si sono sentite male a causa del guasto di un frigorifero e dei gas che si sono riversati nell’aria. Niente di troppo grave, ma comunque abbastanza da fare intervenire personale sanitario, vigili del fuoco e carabinieri.

Anche se il frigorifero non funziona più non bisogna farsi prendere dal panico. Non bisogna neanche disperarsi pensando di dover spendere soldi e tempo per comprarne uno nuovo. Ci si può rivolgere a un tecnico professionista per le riparazioni frigo e vedere se si tratta di qualcosa di risolvibile. Tra l’altro, riparare un elettrodomestico fin quando possibile è sempre una soluzione più attenta alle esigenze dell’ambiente rispetto alla sostituzione. Smaltire un elettrodomestico vecchio o guasto può essere problematico e non semplice, soprattutto se lo si fa in maniera illegale. Chi brucia gli elettrodomestici nel maldestro tentativo di liberarsene, rilascia sostanze negative nell’aria che sono comunque tossiche per l’essere umano.

Il frigorifero è l’anima di una cucina. E dell’anima ci si prende cura… altrimenti son dolori!