Allattamento al seno: quali sono le tipologie di farmaci che può assumere una mamma?
Subito dopo il parto le neo mamme si imbarcano in una grande battaglia, alias l’allattamento al seno. Chi in questo periodo ha appena partorito sa già che l’attaccamento al senso è il momento più importante nei primi di giorni di vita del neonato, dato che il latte materno rappresenta il cibo più nutriente al mondo. In questi mesi però le mamme sono turbate da un interrogativo: nel caso in cui ce ne fosse necessità quali sono le tipologie di farmaci che si possono assumere durante l’allattamento al seno?
Durante il periodo dell’allattamento la mamma deve curare il suo corpo in modo accurato e meticoloso per preservare il latte che il bambino ingerisce durante le poppate. Non a caso nel periodo dell’allattamento una mamma dovrebbe evitare qualsiasi tipo di alcolico, di mangiare pesce crudo ed incrementare invece con cibi proteici e ricchi di vitamine. Questo problema si riflette anche sull’assunzione dei farmaci, ciò però non significa che la donna in questione, qualora ne avesse bisogno, non può “curare” se stessa in alcun modo anzi…
Nel periodo dell’allattamento può assumere farmaci ad uso locale, in questo caso facciamo riferimento a creme e pomate, che non vengono assorbite al 100% dal corpo e che quindi non intaccano il latte materno. (Ndr. La tintura i iodio però non entra in questa categoria, questa infatti è tassativamente vietata nel periodo dell’allattamento). Qualora il medico vi consigli l’assunzione di sostanze effervescenti o pillole, care mamme, se volete fare in modo che il vostro latte non venga intaccato basta prendere il farmaco alla fine della poppata. Così facendo nell’intervallo da una poppata e l’altra, che si aggira tra le tre e le quattro ore, il farmaco ormai sarà ben smaltito dal copro. 7
La cosa più importante da non trascurare nel periodo dell’allattamento affidatevi sempre ai consigli del medico curante e del pediatra, senza lasciarvi annebbiare del “fai da te”.